Updates and screenings:
www.beautifulthings.it
74th Mostra del Cinema di Venezia
B3 Biennale, Frankfurt Main
Ventana Sur, Buenos Aires
Quattro confessioni sul tema del silenzio portano lo spettatore ai confini della propria vita quotidiana in luoghi incredibilmente affascinanti e difficilmente raggiungibili in altro modo.
Scritto e diretto da Giorgio Ferrero e Federico Biasin
Updates and screenings:
www.beautifulthings.it
74th Mostra del Cinema di Venezia
B3 Biennale, Frankfurt Main
Ventana Sur, Buenos Aires
Quattro confessioni sul tema del silenzio portano lo spettatore ai confini della propria vita quotidiana in luoghi incredibilmente affascinanti e difficilmente raggiungibili in altro modo.
Scritto e diretto da Giorgio Ferrero e Federico Biasin
Italian premiere:
74th Mostra del Cinema di Venezia, 2017
German premiere:
B3 Biennale, Frankfurt, vr competition 2017
South America premiere:
Ventana Sur, Buenos Aires 2017
Van è un manutentore di pozzi petroliferi in Texas, lavora nel deserto all’interno del più grande giacimento degli Stati Uniti. Danilo è il capo macchina di una nave cargo transoceanica, vive ogni giorno nel cuore dello scafo dove risiede un mastodontico motore. Andrea è uno scienziato italiano, ha passato la propria vita tra le formule matematiche e il silenzio assoluto delle camere anecoiche. Vito ha passato metà della propria vita gestendo le slot machine nei bar e nei bordelli svizzeri, oggi è il responsabile di una immensa fossa di rifiuti in cemento armato di un grande termovalorizzatore.
Questi uomini sono inconsapevolmente alla base della lunga sequenza di creazione, trasporto, commercializzazione e distruzione degli oggetti che alimentano la bulimia del nostro stile di vita. Questi uomini fanno parte della stessa storia senza essersi mai incontrati.Gli oggetti di cui pensiamo di aver bisogno ogni giorno iniziano e finiscono il loro viaggio all’interno di luoghi industriali e scientifici meccanicamente isolati e spettrali. Questi uomini sono monaci all’interno di templi di acciaio e cemento e ripetono nella solitudine e nella privazione la stessa liturgia meccanica ogni giorno. Quattro confessioni sul tema del silenzio portano lo spettatore ai confini della propria vita quotidiana in luoghi incredibilmente affascinanti e difficilmente raggiungibili in altro modo. |
The virtual-reality experience allows viewers to immerse themselves in words to which it would be hard for them ever to have access in their own lives.
An oil field in Texas, the engine room of an ocean-going freighter, an immense anechoic chamber in Switzerland. These places are at the root of our daily existence because the objects with which we love to fill our lives begin and end their journey in just these isolated and unfamiliar worlds, through a process of creation, transport, validation and destruction. The protagonists of the film lead solitary and silent existences, remote from our own lifestyle, but their confessions make us feel part of a single design. Denoise in one of the satellite projects of the feature-length beautiful Things and is part of the multidisciplinary project Film di Confine, a way of investigating, thought different means of expression, unfamiliar but fundamental people and places. |
Cameras Fabrizio Chyrek e Matteo Ferrari (VISUAL PRO 360)
Editing Giorgio Ferrero, Federico Biasin, Filippo Vallegra
Music and sound Giorgio Ferrero e Rodolfo Mongitore
Una produzione Visual pro 360 e Mybosswas
Main cast
Van Quattro (Usa)
Danilo Tribunal (Philippines)
Andrea Pavoni Belli (Italy)
Vito Mirizzi (Switzerland)
Partners
Film Commission Torino
Regione Piemonte
Db technologies
Odessa city – texas
Grimaldi Lines
Università degli studi di Ferrara
Azienda Cantonale dei Rifiuti
Visual Pro 360